lunedì 19 novembre 2007

Il bagno turco

Hostess della spa. Parla con una cliente nella zona thermarium. "Questa è la talassoterapia, se entri qui è un po' come essere al mare. Per lo stress della città o per quando sei stressata dal lavoro. Ormai a Milano si vive tutto di corsa. Lo dico ha tutte le clienti quando possa: prendetevi due ore di ferie e venite qui a rigenerarvi. E' l'ideale. Guarda è stupefacente. Credimi. E poi lì c'è la classica suana e nell'altra stanza il bagno turco". Turco, penso, come quello che dovresti incontrare stasera qui fuori, appena esci pronta per la tua serata solitaria. Di fronte c'è una vietta buia, silenziosa ma tanto caruccia... è una meraviglia. Senza paura. Parcheggia lì quando arrivi. E verso le 10, quando la spa chiude avvicinati piano piano. Piano piano. Senza fretta. Non preoccuparti se non vedi una mazza e le ombre dell'edificio abbandonato e decadente ti spaventano. Il buio della notte fa bene alla pelle.. Assorbila tutta. E' come la talassoterapia. Anzi ti dirò di più: fermati un po' appoggiata alla portiera prima di entrare in macchina e schizzare a casa . Fermati, chiudi gli occhi rilassati e respira. Respira profondamente. Così quando arriva il turco sei già a metà strada. Sarà lui a farti rinascere....

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